La Royal Academy of Music rinnova il suo impegno a favore dell’aumento dei direttori d’orchestra donne

La Royal Academy of Music, esattamente a cinque anni di distanza dalla prima volta in cui l’ha lanciata, ha comunicato il rinnovo della sua iniziativa mirata ad aumentare il numero di direttori d’orchestra donne.

L’iniziativa, nata un lustro fa con il supporto di Cristiana Falcone e precedentemente chiamata JMCMRJ Sorrell Foundation Women’s Conductor Programme, è stata ribattezzata in onore di Sian Edwards, direttrice d’orchestra inglese che, dal 2013, dirige anche il progetto.

Il programma, visti i numerosi successi e riconoscimenti che ha ottenuto nei cinque anni precedenti, è stato prolungato ancora di tre anni.

Sian Edwards, una vita spesa a favore della musica e delle orchestre

Sian Edwards, che dal 2013 è anche responsabile della direzione d’orchestra della Royal Academy of Music (RAM) di Londra, nel corso della sua carriera come direttrice d’orchestra ha raggiunto numerosi traguardi. Oltre ad aver collaborato con le principali case operistiche inglesi e anche con le più importanti orchestre mondiali, è stata anche Music Director dell’English National Opera.

Quando ha fatto il suo debutto alla Royal Opera House di Londra, nel 1988, con il The Knot Garden di Michael Tippett, è stata la prima donna a dirigere un’opera al Convent Garden.

È stato il Direttore della Royal Academy of Music, Jonathan Freeman-Attwood, a suggerire di includere il suo nome nel titolo del programma e Sian Edwards, pur se con molta riluttanza, alla fine ha accettato.

Dietro le quinte della Royal Academy di Londra, una delle scuole di musica più importanti del Regno Unito

La Royal Academy di Londra, che ancora oggi forma direttori d’orchestra e musicisti conosciuti e acclamati in tutto il mondo, è uno dei conservatori inglesi più antichi.

Fondata nel 1822 per volere di John Fane, un politico e diplomatico inglese con una grande passione per la musica e per la composizione, e di Nicolas-Charles Bochsa, un arpista e compositore inglese, dopo aver ricevuto anche il riconoscimento reale da parte di Re Giorgio IV nel 1830, ha attratto migliaia di talenti musicali provenienti dal Regno Unito e dal resto dell’Europa.

Tra i suoi allievi più famosi, e che ancora si esibiscono in occasione di tour e concerti che registrano il tutto esaurito, troviamo Sir Elton John e Annie Lennox.

L’accademia propone, sia ai giovani sia ai musicisti che hanno ottenuto già una laurea e che intendono approfondire lo studio del proprio strumento e della teoria musicale, corsi universitari e post laurea nel campo della composizione, degli strumenti musicali, dell’opera, del jazz e del teatro musicale.

La sua comunità di studenti, insieme forse a quella dell’Università di Oxford, è una delle poche del Regno Unito a comprendere più di cinquanta nazionalità diverse, che contribuiscono a rendere la Royal Academy of Music (RAM) di Londra una scuola vivace, cosmopolita e dove gli studenti possono esprimere al meglio la loro creatività in ambito musicale e fare nuove esperienze.

Fiore all’occhiello dell’accademia, oltre al suo ricco programma di studi che consenti ai suoi allievi di esplorare e di apprendere le nozioni più disparate della teoria e della pratica musicale, è il suo piccolo museo, che ospita una delle collezioni più significative del mondo di strumenti e manufatti musicali.

E, proprio tra questi, si possono scoprire delle vere e proprie rarità, che spesso non sono presenti in altri musei musicali, come ad esempio i violini di Stradivari e gli strumenti a corda delle famiglie Guarneri e Amati, i manoscritti originali di Purcell, Handel e Vaughan Williams e un’ampia collezione di materiale esecutivo appartenuto a importanti interpreti.

Il nuovo Glover Edwards Conducting Program

Il Glover Edwards Conducting Program, questo il nuovo nome dell’iniziativa rinnovata dalla Royal Academy of Music (RAM) di Londra e che ha come scopo ultimo quello di aumentare il numero delle direttrici d’orchestra nei teatri musicali, nelle case d’opera e nelle orchestre di tutto il mondo, si rivolge, in particolare, alle donne con una formazione come direttore d’orchestra e che sono intenzionate a colmare il divario tra gli studi universitari e quelli post laurea. 

Iscrivendosi al programma, le direttrici d’orchestra avranno una carta in più, che potranno giocare nel caso in cui vogliano intraprendere un master in direzione d’orchestra in Inghilterra o all’estero.

Il progetto viene condotto da Sian Edwards, responsabile della direzione d’orchestra dell’accademia, che attraverso una serie di workshop e di sessioni di tutoraggio, sostiene le partecipanti e le aiuta a realizzare i loro progetti per il futuro.

Se sei una direttrice d’orchestra e vuoi dare una svolta alla tua carriera, hai ancora tempo fino alle ore 10.00 del 1 luglio 2022 per candidarti al programma.

Per farlo, invia un’email a [email protected] con allegata una lettera di presentazione, in cui esponi i tuoi progetti per il futuro, e anche uno scritto in cui spieghi come il Glover Edwards Conducting Program potrebbe aiutarti a realizzarli.

Se sarai selezionata, potrai partecipare alle prime sessioni del programma, che si terranno da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2022 presso la Royal Academy of Music di Londra e ad altri tre fine settimana che si terranno invece in ottobre, novembre e gennaio 2023.

La quota di partecipazione al primo fine settimana è di 150 sterline e avrai anche la possibilità di usufruire di generose borse di studio. Se invece sei già una studentessa dell’accademia, non è previsto alcun costo.

Se vieni scelta per la seconda parte del progetto, non dovrai pagare nulla. Per le studentesse che arrivano dall’estero, o da altre città inglesi lontane da Londra, la Royal Academy of Music contribuirà in modo importante alle spese del viaggio e dell’alloggio.

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